Monday, April 11, 2011

Facebook, flatline, dai cazzo!

Sempre più cosciente che questo blog è passato da daily a weekly a monthly a “quand agh ò témp”. Ma tant’è…

Colpa un po’ degli impegni vari, del lavoro e di facebook che ha dato una visibilità maggiore ai miei sfoghi e ai miei pruriti intellettuali. Vuoi parlare del nucleare? Posta un link su facebook. Vuoi offendere Berlusconi? Posta un video su facebook. Vuoi scrivere i cazzi tuoi? Aggiorna il tuo stato su facebook.

Nel mentre ho scritto (male) un articolo per Guastalla5stelle sulla questione palasport, e credo che sia stato anche poco cagato. Ma se vi interessa lo trovate qui.

Ultimamente non ho visto posti lontani, non ho conosciuto gente stramba, ho sì letto libri ascoltato musica e visto concerti, ma non ho grandi cose da raccontare. Flatline. Quando mi capiterà vi racconterò, anche storie inventate. Abbiate pazienza.



Adesso però non ho più voglia di combattere contro quest’italietta che si crede grande ma è piccola e immatura. Non ho più voglia di denunciare gli abusi di potere del governo, di clientelismo, di nepotismo di bunga-bunga e di una casta che continua a prendere per il culo le famiglie. Non ho più voglia di dire che persino il mio comune fa sempre più schifo. Però lo faccio tutti i giorni. Dove? Su Facebook, perché lì tutti si fanno i cazzi tuoi e tutti vogliono che ti fai i cazzi loro. E allora giriamo la cosa a nostro favore, dai cazzo!!

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