Cece è rock!!!

Il tormentone
Il cannone è lento, i fiori sono rock. L’odio è lento, il bacio è come un rock. Zeman è rock, Cassano è rock, Adriano è rock, Moggi è lento. Paperino è rock, Topolino è lento. Sono solo alcune di quelle “celentanate” che qualche giorno fa hanno sconvolto la politica, la stampa e la comunicazione italiana. Come se non bastasse arrivano scottanti anticipazioni dal nuovo libro del Bruno nazionale*, dove la Presidenza dei Ministri fa nomi e cognomi di chi è contro di lui in televisione. Dopo Biagi, Santoro e Luttazzi spuntano Serena Dandini, i fratelli Guzzanti (Corrado e Sabina), Gene Gnocchi, Dario Vergassola ed Enrico Bertolino. Tutti comici. Tutti della RAI.

Liste di proscrizione (che brutta parola, sla völ dir?)
Le «liste di proscrizione» non ci sono, ma resta l'intenzione di cambiare le regole a un sistema di comunicazione che, a suo avviso, è sbilanciato a danno suo e della CDL. È questa la posizione assunta dal Berluska e dalla CDL dopo le polemiche innescate dalla trasmissione di Celentano ed attizzate dall'elenco fatto dal Premier di quanti, a suo avviso, usano la tv per attaccarlo. L'Unione, invece, accusa Berlusconi di fare la vittima per legittimare l'intervento sulle regole della propaganda elettorale, il suo vero obiettivo.

E a Mediaset?
Ma io mi chiedo: Striscia? Le Iene? Anche loro fanno satira… e ascolti! Forse aggiunge un pizzico di popolarità essere bersaglio di battute (fiacche peraltro) sui propri canali. D'altronde non si sputa nel piatto dove si è mangiato. E tutt’ ora si mangia (Bene!).

Nella foto: Adriano è rock, Adriano è lento.

*”Vincitori e vinti. Le stagioni dell'odio dalle leggi razziali a Prodi e Berlusconi” Mondatori Ed.