"Con il toponimo Lunezia si designa attualmente parte di quella " XXI regione mai nata" che fu variamente definita col nome di "Apuo-Lunense", "Emiliano-Lunense" o "Regione Apuana" nei vari periodi storici. Alla vigilia della Costituente, il sen. Giuseppe Micheli propose tramite il suo giornale “La Giovane Montagna”, l’idea di una regione emiliano-lunense comprendente le province della Spezia, Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e il circondario di Pontremoli. A questa idea si aggiunse, durante l'Assemblea Costituente, l'appoggio di Carlo Sforza (Ministro degli Esteri dal 1947 al 1951) che chiese che nella istituenda regione venisse inclusa tutta quanta la provincia di Massa Carrara sino a Montignoso. Il termine Lunezia invece, fu coniato dal giudice Grassi nel 1989 in occasione della riunione svoltasi al Passo del Lagastrello fra i componenti del comitato promotore di questo nuovo territorio amministrativo. Il termine Lunezia è oggi utilizzato per individuare una zona che comprende alcune province italiane attualmente appartenenti alle regioni Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia e Toscana. Suddette province sono quelle di Massa-Carrara, Mantova, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e La Spezia, parzialmente accomunate da legami geografici, storici e culturali (si pensi all'antico Ducato di Parma e Piacenza). A tale area vanno aggiunti i territori comunali della Garfagnana (cioè parte della provincia di Lucca) e della zona sud-est della provincia di Cremona. Tale intero comprensorio geografico descritto viene definito Lunezia Major in corrispondenza di una Lunezia Minor costituita da un numero più ristretto di territori e rappresentanti la Lunezia storica propriamente detta (La Spezia, Parma, Massa-Carrara, Reggio Emilia e Garfagnana).
Notizie in merito possono desumersi dal libro "Lunezia" del prof. G. Benelli (ed. Luna Editore - La Spezia). In tale pubblicazione è chiarito anche il perché una Regione esistente nei fatti non sia mai stata ratificata con provvedimenti di legge ed amministrativi.
Durante la Costituente vi fu un tentativo di creare tre diverse regioni:
- Emilia
- Romagna
- Emilia Lunense
Ma alla fine si decise di mantenere la vecchia regione Emilia-Romagna.
Ultimamente alcune correnti politiche stanno cominciando a riproporre l' opportunità di creare finalmente la Regione Lunezia, comprendente le attuali province di Parma, La Spezia, Reggio Emilia, Piacenza, Mantova, Massa Carrara, la zona sud-est della provincia di Cremona e la Garfagnana, anche se tuttavia non esiste ancora un movimento omogeneo che si batta per raggiungere questo obiettivo. Esiste invece un forum specifico che tratta argomenti correlati alle argomentazioni su Lunezia. Da notare che, a differenza della mai nata Emilia-Lunense, la Lunezia non comprenderebbe la provincia Modena, che appare ora "sostituita" dalla provincia di Mantova, da quella di Massa Carrara, con l'aggiunta di alcuni comuni della provincia di Cremona e la Garfagnana attualmente in provincia di Lucca. Il capoluogo regionale dovrebbe essere Parma od altra località prossima a Parma.
[...] Lunezia così descritta è in pratica l'antico territorio dei Sengauni detti anche Liguri Montani e successivamente Liguri Apuani o più semplicemente Apuani. I Sengauni erano una confederazione di tribù preromane insediate nei territori che confinavano con i territori dei Tigulli (a Nord-Ovest), dei Galli Boi (a Nord), dei Friniati (a Sud-est), degli Etruschi (a Sud). Essi furono tutti (in numero di circa cinquantamila) imprigionati con l'inganno dai Romani nel 180 a.C. nei territori della colonia di Pisa e di qui deportati nel Sannio (Macchia di Circello) in sostituzione degli estromessi Sanniti. I Sengauni/Apuani assunsero così ancora una volta una denominazione nuova e vennero chiamati Sanniti anch'essi. Con la nuova denominazione di "Sanniti", dopo una ennesima rivolta ed una ennesima "guerra Sannitica" (Guerra sociale), furono tutti sgozzati da Silla nell' 82 a.C. Nei territori "sgomberati" dagli Apuani (porzione Ovest, costa Tirrenica) ed occupati dai Romani vennero fondate intorno al 180 a.C. le colonie di Luni e di Lucca. Mentre nella parte più a nord fu potenziata la colonia di Piacenza e irrobustita l'arteria viaria del console Emilio Lepido detta oggi Via Emilia. Di qui, a collegamente con la colonia di Luni venne tracciata la "Via Emilia Scauri" per costituire un collegamento più veloce tra la zona a Sud delle Alpi Apuane e la Riviera ligure di ponente (Vada Sabazia - oggi Vado Ligure) e costituire un collegamento terrestre più breve e veloce tra il Centro Italia (aggirando l'Appennino Ligure) e le colonizzande di Gallia ed Iberia, nell'espansione romana dei primi due secoli a.C. Taluni studiosi formulano l'ipotesi che tale nuova arteria possa essere associata a quella che oggi chiamiamo "Strada Statale della Cisa" oppure a quella denominata "Antica Via del Brennero".
I confinanti degli Apuani, per non seguirne la stessa fine, accettarono la supremazia romana e si sottomisero. Non va sottaciuto il fatto che gli Apuani, per opporsi alla espansione romana, si allearono a suo tempo con Annibale durante la Seconda guerra punica e furono schierati davanti agli elefanti nelle battaglie di Trebbia, Metauro, Trasimeno."
Notizie in merito possono desumersi dal libro "Lunezia" del prof. G. Benelli (ed. Luna Editore - La Spezia). In tale pubblicazione è chiarito anche il perché una Regione esistente nei fatti non sia mai stata ratificata con provvedimenti di legge ed amministrativi.
Durante la Costituente vi fu un tentativo di creare tre diverse regioni:
- Emilia
- Romagna
- Emilia Lunense
Ma alla fine si decise di mantenere la vecchia regione Emilia-Romagna.
Ultimamente alcune correnti politiche stanno cominciando a riproporre l' opportunità di creare finalmente la Regione Lunezia, comprendente le attuali province di Parma, La Spezia, Reggio Emilia, Piacenza, Mantova, Massa Carrara, la zona sud-est della provincia di Cremona e la Garfagnana, anche se tuttavia non esiste ancora un movimento omogeneo che si batta per raggiungere questo obiettivo. Esiste invece un forum specifico che tratta argomenti correlati alle argomentazioni su Lunezia. Da notare che, a differenza della mai nata Emilia-Lunense, la Lunezia non comprenderebbe la provincia Modena, che appare ora "sostituita" dalla provincia di Mantova, da quella di Massa Carrara, con l'aggiunta di alcuni comuni della provincia di Cremona e la Garfagnana attualmente in provincia di Lucca. Il capoluogo regionale dovrebbe essere Parma od altra località prossima a Parma.
[...] Lunezia così descritta è in pratica l'antico territorio dei Sengauni detti anche Liguri Montani e successivamente Liguri Apuani o più semplicemente Apuani. I Sengauni erano una confederazione di tribù preromane insediate nei territori che confinavano con i territori dei Tigulli (a Nord-Ovest), dei Galli Boi (a Nord), dei Friniati (a Sud-est), degli Etruschi (a Sud). Essi furono tutti (in numero di circa cinquantamila) imprigionati con l'inganno dai Romani nel 180 a.C. nei territori della colonia di Pisa e di qui deportati nel Sannio (Macchia di Circello) in sostituzione degli estromessi Sanniti. I Sengauni/Apuani assunsero così ancora una volta una denominazione nuova e vennero chiamati Sanniti anch'essi. Con la nuova denominazione di "Sanniti", dopo una ennesima rivolta ed una ennesima "guerra Sannitica" (Guerra sociale), furono tutti sgozzati da Silla nell' 82 a.C. Nei territori "sgomberati" dagli Apuani (porzione Ovest, costa Tirrenica) ed occupati dai Romani vennero fondate intorno al 180 a.C. le colonie di Luni e di Lucca. Mentre nella parte più a nord fu potenziata la colonia di Piacenza e irrobustita l'arteria viaria del console Emilio Lepido detta oggi Via Emilia. Di qui, a collegamente con la colonia di Luni venne tracciata la "Via Emilia Scauri" per costituire un collegamento più veloce tra la zona a Sud delle Alpi Apuane e la Riviera ligure di ponente (Vada Sabazia - oggi Vado Ligure) e costituire un collegamento terrestre più breve e veloce tra il Centro Italia (aggirando l'Appennino Ligure) e le colonizzande di Gallia ed Iberia, nell'espansione romana dei primi due secoli a.C. Taluni studiosi formulano l'ipotesi che tale nuova arteria possa essere associata a quella che oggi chiamiamo "Strada Statale della Cisa" oppure a quella denominata "Antica Via del Brennero".
I confinanti degli Apuani, per non seguirne la stessa fine, accettarono la supremazia romana e si sottomisero. Non va sottaciuto il fatto che gli Apuani, per opporsi alla espansione romana, si allearono a suo tempo con Annibale durante la Seconda guerra punica e furono schierati davanti agli elefanti nelle battaglie di Trebbia, Metauro, Trasimeno."
Dunque una proposta socialmente e culturalmente sensata oltreché politicamente corretta e fondata oppure solo un capriccio di qualche parmense (padano-federalista?) che non sopporta l'idea di avere la propria città (tralaltro bellissima) soggetta al "dominio" bolognese in regione e romano in generale?
6 comments:
Qui non si finisce mai di imprare.
cecePedia...cazzo figata :)
merda ma ne sai a pacchi....
e io che credevo che internet servisso solo per i porno...
bravo cece!
Ottimo parlare di Lunezia. Una regione come questa avrebbe un potenziale enorme. Comunque il sito di wikipedia è stato abbondantemente aggiornato, l'informazione ora è più completa. http://it.wikipedia.org/wiki/Lunezia
:)
Ciao a tutti, volevo solamente avvisare che oggi esiste un sito ufficiale che illustra il progetto Lunezia; www.lunezia.com
Segnalero' questo blog in modo tale che il link appaia sul sito per quei visitatori che volessero lasciare un messaggio anche qui.
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