Wednesday, June 22, 2011

Los Indignados

Chi sono?È la "generación perdida" dei giovani spagnoli che non vedono prospettive per il loro futuro. Sono soprattutto studenti che non individuano sbocchi professionali, disoccupati, sottoccupati, precari, "mileuristas" (persone che guadagnano mille euro al mese, se non meno), ma anche chi ha un lavoro e teme di perderlo. Questi ragazzi sono chiamati "Los indignados" (gli indignati), prendendo in prestito il titolo del fortunato pamphlet "Indignatevi!" del 93nne francese Stéphane Hessel. Ma il loro vero nome è "Movimiento 15-M", dal 15 maggio, il giorno in cui è nata la protesta.L'ispirazione viene dalla rete, dalla piattaforma Democracia Real Ya e da iniziative promosse e diffuse attraverso i social network. C'è qualche somiglianza con la primavera araba (con tutte le differenze che corrono tra un interlocutore istituzionale democratico e uno dispotico), con il maggio francese e con le proteste di piazza sviluppatesi nei mesi scorsi nell'Islanda del crack finanziario, in Grecia (in ginocchio per il debito) e in Portogallo. Ma ci sono analogie anche con il "popolo viola" nato dal blog di Beppe Grillo e sviluppato nella rete. Solo che il movimento spagnolo non ha un ideologo-guru-leader e ha un più forte connotato sociale, perché la crisi economica iberica ha come grave corollario un tasso di disoccupazione del 21% (che sale, tra i giovani, a uno sconfortante 45%).
Cosa vogliono?
Si dichiarano apartitici. Vogliono una riforma del sistema elettorale (ora in Spagna c'è una sorta di proporzionale a base provinciale, con listini chiusi dei vari partiti: un sistema che premia PSOE, PP e i movimenti politici regionalisti provvisti di forte radicamento locale; e penalizza invece i partiti minori di ambito nazionale). Rifiutano quindi il
monopolio della politica da parte dei due partiti maggiori (il Partido socialista obrero espanol e il Partido popular). Ovvero sono contro l'oligarchia del bipartitismo e per una democrazia partecipata. Vogliono l'abolizione di leggi ingiuste, l'esclusione degli indagati dalle liste elettorali (ce ne sono molti sia a destra che a sinistra), la lotta alla corruzione e il divieto di finanziamento ai partiti. Accanto a ciò, dalla piazza, si alzano richieste di carattere sociale ed economico, sostenendo fermamente quelli che chiamano i diritti di base: casa, lavoro, cultura, sanità e istruzione.



9 comments:

Maripy said...

Molto ben informato, ma purtroppo dalle mie indagini posteriori (alla mia completa adesione morale al movimento, firma ed iscrizione a facebook al movimento) ho spulciato nel "trastero" di tutto questo pullulare di buoni motivi sociali e morali ed ho incontrato cose veramente sconcertanti... la asualit'a piú salta all'occhio é quella che il movimento sia sorto a sette giorni dalle elezioni regionali, facendo in modo che attraverso l'astinenza al voto (voto en blanco o nulo) vincesse la destra con cifre davvero sconcertanti in quasi tutte la comunitá autonomiche privando cosí la sinistra di alcuni candidati... prima casualitá... in piú il movimento é stato mosso da un ragazzo gallego di cui ora mi sfugge il nome ma che ti passeró, completamente invischiato in alti direttivi di una banca, dietro la quale stá non meno che l'opus dei.... mi dispiace distruggere le mie buone intenzioni e quelle di migliaia di persone ma purtroppo in questo sistema nulla succede per caso. Siamo burattini e siamo sempre un passo indietro al "destino" che altri decidono per noi. Tanti saluti.

Cesare Rensenbrink said...

ciao maripy, se le cose stanno così mi piacerebbe saperne di più.. prova a darmi dei link o a scrivere qualcosa in merito. Aspetto notizie, buona serata

Anonymous said...

Bell'articolo Cece..solo 2 considerazioni, vorrei farne 3 ma non vorrei risultare offensivo nei confronti di chi segue il tuo blog.

1)Los indignados non sono solo come dici te studenti,milleuristi o disoccupati.Io ho visto con i miei occhi gente di 50 60 anni infervorarsi ed andare in piazza a far valere i propri diritti in modo assolutamente pacifico.Un esempio hanno tagliato la sanità del 30 per cento e sembra che questa percentuale sia destinata a salire.La destra ha promesso ritagli ancora più importanti..mentre la sinistra come suo solito si è cautelata.Eppure ha vinto la destra ma non per i voti nulli perchè all'acampada si è parlato anche di voto utile..proprio per non favorire la destra con i voti in bianco e ti assicuro che con tutta la gente che ho parlato qui nessuno ha votato in bianco o nullo.

Stanchi, si come tutti di un mondo in cui la pigliamo sempre noi nel culo.Se andare in piazza ad ascoltare i problemi della gente e a manifestare per i propri diritti vuol dire essere manovrati dall'Opus Dei e dalle banche bè allora vuol dire non avere capito proprio un cazzo della cosa.
E proporrei di smetterla di vedere complotti dappertutto e soprattutto di uscire di casa e vedere come funziona davvero il mondo. Specie per come siamo noi italiani che tendiamo sempre ad allargare il buco del culo invece che alzare la testa come hanno provato a fare qui.
Un esempio su tutti si è deciso il 20 di maggio di ritirare simbolicamente 50 euro dal proprio conto.
Sai una banca quanto perde con questo?
Ma no meglio rimanere chiusi in casa a cercare complotti su Internet..

2)Un'altra cosa..cazzo Cece mettici un pò di sentimento..cosa ne pensi?cosa te ne pare?È una bella idea?Sembra che tu l'abbia rubata da wikipedia..

By un anonimo lettore che è stato all'acampada, ha ascoltato i discorsi della gente del posto, si è informato e ha quasi preso una manganellata dai Mossos d'Esquadra.

Cesare Rensenbrink said...

so chi sei ma mantengo il tuo anonimato ;)

la mia opinione la sai: avercene di gente così da noi, a lottare e ad alzare la voce invece di starsene incasa seduti sulla poltrona a guardare la de filippi.

sembra che in tutto il mondo la gente si stanchi e reagisca men che qui, dove c'è un popolo pigro e narcotizzato dalla TV. faremo la fine della rana nella pentola?

Anonymous said...

Lo so che tu sai che io so..però un lettore casuale non lo sa e sarebbe interessante tu ci mettessi un pizzico di pepe nei tuoi articoli..
Un'altra cosa al volo che sto lavorando.. mi gira il cazzo vedere che c'è della gente che sta facendo il loro gioco.Complotti?Andare in piazza ad urlare la propria vergogna per questo sistema è un complotto?ahahahahahhahahahahahahhahahahahahhahahahahahhahahahahahahahahahahahhahahahahahahahahahahaha
Scusa ma potrei continuare per ore.
Probabilmente si ci sveglieremo quando ci sarà l'acqua troppo calda ma probabilmente ci saremo tanto abituati che lo riterremmo normale, quando di normale non c'è un cazzo..stipendio,precarietà,lavoro,sanità..oggi ci siamo domani chissà.
Io semplicemente sono andato in Plaza Catalunya perchè mi sono unito ad altra gente che,fortunatamente aggiungerei, la pensa come me e aveva voglia di dimostrare la propria indignazione a questi politici che (uno su tutti successo stamattina) in tempo di crisi si alza lo stipendio a 75000 euro annuali.
L'Opus Dei ahahahhahahahahahahahahahahahahahhahahahahahahahahaha

La_Vale said...

Mi inserisco pure io va!
Premessa: aspetto con ansia la versione italiana degli Indignados, ma sono purtroppo consapevole che qua ci sono divani troppo comodi per far alzare le lardose chiappe della nuova italia.bella.gioventù.

Detto questo, le teorie complottistiche (Obama è andato su grazie a Wall Street, nei cartoni Disney ci sono piselli volanti, Beppe Grillo è mosso dai massoni e chi più ne ha più ne metta) sono senza alcun dubbio intrippose.

Ma il punto di vista "complottaro" trascina facilmente TUTTo in una visione nichilista che svilisce ogni movimento, idea ed azione.

Prendo per buono che probabilmente anche dietro agli Indignados ci sono interessi economici. Faccio marketing e mi sembrerebbe strano il contrario; ma svilire un intero movimento che freme per cambiare il SUO futuro, etichettandolo come piccola succursale di Società più o meno segrete, mi sembra abbastanza ingiusto ^^

Anyway, un urrà! al cece che è tornato a scrivere!**

Cesare Rensenbrink said...

amico catalano, vedrò la prossima volta di dire anche la mia ;)

grande vale continua a leggermi!

Anonymous said...

Mirabilissimi los indignados, anche io vorrei un bel po' di indignati anche in Italia!!!


Un bravo a Cece per l'impegno!
2 bravo ad Anonimous e La Vale x i commenti che completano l'articolo!!

Cesare Rensenbrink said...

grazie per il bravo secondo anonymous!

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