
Facebook mi distrae.
Quante volte avrò detto: "mi piace stare a casa da solo"? un sacco. Segno che ormai l'estate è vicina. Il caldo va, il caldo viene. L'Inter è campione d'Italia per la quarta volta consecutiva: e sono 17. Grazie ragazzi. Grazie Luis Figo - uno degli ultimi poeti del calcio moderno - hai onorato i colori nerazzurri in questi cinque anni in nerazzurro.
Insomma tutto come l'anno scorso. Unica differenza: non studio più, ho finito. Tranquilli, non faccio un cazzo lo stesso. Scherzo.
Un lavoro l'ho trovato, ma devo ancora iniziare.
Con il lavoro nuovo potrò finalmente permettermi alcune cose: il cellulare nuovo (che non pesi tre kili e che non si debba svitare e riavvitare una volta ogni 15 giorni); gli occhiali da sole; le scarpe nuove e tante altre piccole cose (compreso l'azzeramento dei miei debiti!).

Altro obiettivo: comprare i biglietti per il concerto dei Green Day l'11 novembre a Bologna al Futurshow Station (ex PalaMalaguti, ma detto così è decisamente più figo). Anche ai Green Day devo dire grazie. Diverse canzoni scritte dai Green Day rimarranno per sempre nella colonna sonora della mia vita: she, when I come around, welcome to paradise... se non l'avete capito sto ascoltando Dookie. Grazie grazie grazie!
Torniamo al mio lavoro: mettere dei dati in un computer finché non si esauriscono. O finché non mi esaurisco io. Poco male, ho un'arma segreta: l'estathè. Il più ricco di polifenoli, che non sono i discepoli di Polifemo ma sono antiossidanti naturali. Lo so perchè l'ho appena letto sulla confezione. Che ingorante!
Nella foto in alto, applausi per Figo;
in basso, droghe moderne.
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