Thursday, April 12, 2012

Aprile...


A chi mi fa presente che da un po’ di tempo non scrivo più niente sul blog rispondo: ultimamente leggo molto. E di solito funziona così: più leggo meno scrivo – questa cosa l’avrò detta almeno un centinaio di volte.
Se vi interessano le mie ultime letture leggete oltre, altrimenti passate al punto e a capo successivo. Continuo coi racconti di Bukowski – guai a smettere! –, mentre ho aggiunto alla mia libreria John Fante e la saga di Arturo Bandini.
A certe cose bisogna andare incontro, farle accadere: propiziarle, ecco. Purtroppo di questi tempi è tutto piatto, si lavora sodo (sia in ditta che in bar), si esce poco e si beve con cognizione – San Patrizio e grigliata medievale a parte.
E poi cazzo volete? Non sono né uno scrittore né un giornalista; anche se ho appena scritto l’articolo sulla vittoria della Saturno CA5 nel campionato CSI. Vezzo, questo di scrivere, che mi porto dietro come se fossi ancora il cocco della maestra, e infatti lo sono tuttora. Ma sono discorsi che, per chi mi segue anche su facebook e twitter, devono aver davvero fiaccato i maroni. 
Altrimenti potrei parlare di un limone duro, imprevisto e improvviso con una bella biondina ma, ad oggi, credo di essermelo sognato, il limone. Ma anche la biondina. Che poi se ci ripenso, al limone, ma soprattutto alla biondina, al suo viso e alla sua bocca. Al sapore dei suoi baci dopo aver appena fumato, alle sue labbra morbide e al piercing sulla lingua scivolosa. Alla sua pelle bianca e delicata. Agli occhi. Gli occhi azzurri, grandi, sognanti: una finestra su un mondo che vorrei esplorare, perché – giuro! – non so proprio niente di lei. La minigonna, la camicetta a quadri leggermente sbottonata dalle mie mani smaniose di esplorare il suo corpo… Peccato che me lo sia solo sognato, il limone, ma anche la biondina. Peccato, sarebbe stato un bel racconto, non credete?



2 comments:

La_Vale said...

Materializziamole, queste biondine, che ci piace concretizzare ;)
Cece. Mi sono pulita un numero indefinito di penna-blu-piselli l'altra mattina. Tu ed il tuo fido compagno siete dei disegnatori di peni infaticabili ^-^

Cesare Rensenbrink said...

avevo anche scritto un paio di madonne... le biondine, sono il primo a volerle materializzare, ma purtroppo restano solo nella mia fantasia malata.

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