Appena ieri raccontavo del match di calcetto che avrei dovuto sostenere nella sera, gran match. Niente da dire.
Ricordando Istanbul (25 maggio 2005)
Oratorio di Pieve, ore 19.30, pronti-via. Scatta la classica del giovedì: Rossi vs. Blu. Io, ovviamente, gioco nei Rossi, posizione in campo: ala destra. Nella prima parte della partita andiamo sotto. Uno. Due. Tre. Non è giornata vien da dire e invece il calcio è strano e tiene in serbo sorprese che mai avreste immaginato. Spinti dalla grinta, dalla corsa e dalla voglia di riscatto raggiungiamo i Blu e li superiamo con il gol partita di Ucc, assolutamente il peggiore in campo fino ad allora. E anche dopo. Il calcio è questo.
Ma come ogni storia che si rispetti ha una morale. Il 25 maggio insegna a crederci fino in fondo e a non mollare mai. Nella foto, il surrogato di uomo ha mollato.
Ma come ogni storia che si rispetti ha una morale. Il 25 maggio insegna a crederci fino in fondo e a non mollare mai. Nella foto, il surrogato di uomo ha mollato.
3 comments:
cmq non lo sai fare.........
va meglio così?
ciaaaaaaaaa
ciao!
ah però...........
bella lì bacchia!
hihihihihi
oh aspetto la foto del cece con la gallina! :-)
comunque ricordo che il sottoscritto oltre ad essere stato pilastro della difesa,ha anche segnato una doppietta,con gol di rapina su musi alla inzaghi e tap-in x il 5 a 3...e le incursioni?e la veronica al cappio?che giocatore!!
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