Friday, November 30, 2012

Appunti

Qualche considerazione prima di andare a fare l’aperitivo per poi tornare al lavoro.
Sto cercando di alleggerire la mia scrittura togliendo i vari “che” e gli avverbi superflui, specialmente quelli che finiscono in –mente. Infatti quest’ultima frase diverrebbe: in particolare quelli in –mente. Suona già meglio, no? Ed ho pure risparmiato qualche parola. Una manna dal cielo per un divagatore cronico come me. Curiosità: derivano dall’ablativo singolare del sostantivo latino mens, mentis – quindi: con la mente, con l’intenzione. 
La divulgazione del mio ultimo racconto sta procedendo bene, la questione della birra era una provocazione: è bello poter constatare quanto cazzo siete spilorci. Purtroppo, dopo quest’ultimo racconto, ho perso un po’ d’ispirazione, ovvero non ho grandi idee, e in giro non capitano troppe cose interessanti. Ho controllato i miei mille appunti, tra foglietti  di carta svolazzanti e scarabocchiati, e tra note notturne scritte prendendo a ditate l’iPhone: una marea di cazzate.
Preso male. Capita. Ieri sera sono uscito per bere una birra con amici. Verso le 11:30 la situazione era degenerata e l’abbiamo presa (quasi) grossa. Capita anche questo. Capita un giovedì sera qualsiasi.

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