Da studente a dottore il passo non è sempre breve, soprattutto se lo studente è pigro come il sottoscritto. Al contrario il passo da dottore a disoccupato è decisamente breve, e non è piacevole nemmeno per un dottore pigro come il sottoscritto.
Colpa della crisi.
Ma cos'è qusta crisi? Com'è nata?
Colpa dei mutui subprime (un'americanata) e del mercato immobiliare.
I mutui subprime sono mutui concessi ed erogati a clientela non prime, cioè a clienti che difficilmente sono in grado di far fronte all’impegno preso.
Nel mondo anglosassone quello del credito è un mercato molto diverso da quello italiano. In Italia le banche ti danno i soldi solo se dimostri di non averne bisogno, perché se tutto va male la banca deve andare da un giudice e convincere quel giudice che nel momento in cui ti aveva concesso il prestito per comperare casa tu eri un cliente “finanziabile” (in grado cioè di restituire il prestito). E per farti causa consumerebbe diversi anni e parecchi soldi.
Nel mondo anglosassone, invece, è sufficiente dimostrare che non stai pagando le rate. Alla terza rata non pagata, ti scaraventano fuori dalla tua casa e se la pigliano. Ciò dimostra che in Inghilterra o negli Stati Uniti, avere un mutuo è molto più rapido e facile che in Italia.
Il rovescio della medaglia sta propro nel fatto che questi mutui hanno tassi di interesse più alti (per proteggersi dal maggior rischio implicato); in secondo luogo, proponendo tassi "in salita" e con i prezzi degli immobili crescenti di anno in anno, la speranza era proprio che dopo breve tempo il mutuatario non riuscisse ad onorare gli impegni presi e gli si potesse così legalmente sottrarre l’immobile rivendendolo - condotta morale alquanto discutibile, o no?
La crescita dei tassi di interesse, il normale ciclo economico e una serie di altri fattori, hanno fatto sì che il prezzo delle case dapprima rallentasse, per poi in breve tempo fermarsi (e anche cominciare a scendere negli USA). E così chi aveva distribuito denaro (le banche) finanziando il 100% dell’immobile (più le spese di acquisto) si ritrovava a non rivedere questo denaro, ma a doverne anche spendere altro per arrivare a rientrare almeno di una parte della cifra.
Questo ha avuto ripercussioni nel mondo perchè le banche invece di aspettare il pagamento del debito da parte del creditore vendevano i crediti nei mercati finanziari in tutto il mondo ed erano considerate azioni ed investimenti "sicuri", almeno fino al rallentamento dei prezzi del mercato immobiliare negli USA...
La situazione di pesanti perdite di molti fra i maggiori gruppi finanziari mondiali, improvvisamente costretti ad ammettere, da un giorno all’altro, che valevano il 20/30/40% in meno, ha fatto sì che le banche stesse non si fidassero più tra loro come restitutori affidabili di prestiti (le banche si prestano costantemente soldi tra loro) e questo ha reso molto difficile per le banche stesse reperire liquidità da investire (in mutui erogati o in strumenti finanziari) per ottenere un utile.
3 comments:
Bravo cece... Non so se l'hai scritto tu, ma se è così sei stato chiaro e preciso...
L'unico appuntio che faccio è che la crisi che c'è adesso non può essere figlia solamente dei mutui suprime... Questa è solo una delle cause...
Io avevo trovato questo video :)
http://www.youtube.com/watch?v=Q0zEXdDO5JU
qui la parte 2 :)
http://www.youtube.com/watch?v=iYhDkZjKBEw
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