
"Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria [cfr. art.111 c.1] nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.
In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo d'ogni effetto.
La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni."
Tuttavia, La Carta Costituzionale italiana stabilisce dei limiti, a differenza dei corrispondenti articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo sancita dalle Nazioni Unite e da quella dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea, che ne sono privi. Questi limiti principalmente rientrano nei reati d'opinione e in quelli contro la morale. Ad esempio, l'apologia del fascismo è un reato previsto dalla legge 20 giugno 1952, n. 645. La decisione spetta unicamente alla magistratura, che istruisce le forze dell'ordine per provvedere eventualmente al sequestro.
Nella classifica mondiale della libertà di stampa, aggiornata al 2008, l'Italia si classifica al 65° posto (parimerito con Samoa) e al 24° e penultimo posto (davanti alla sola Turchia) nella classifica dell'europa occidentale. Nel mondo l'Italia è preceduta da Paesi come: Israele, Papua Nuova Guinea, Trinidad & Tobago, Capo Verde, Taiwan, Ghana, St. Kitts & Nevis, St. Vincent & Grenadines... tanto per citarne alcuni.
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