Siberia

Un mese senza pubblicare qualcosa sul blog? non mi va, non si può: mi sembra di mancare di rispetto al blog stesso, ma anche a me.

Somewhere I Belong

Detto questo, qualche aggiornamento: sono impegnatissimo, stanchissimo e gli anni, perlomeno a livello psicologico, si fanno sentire - il tre lì davanti, come i tre peli di barba bianchi spuntati sul mio mento.

Ma non sono stato fermo, ho una marea di appunti da riguardare e ho scritto un racconto nuovo, lo sto perfezionando in questi giorni, magari lo pubblicherò, magari lo invierò per posta a chi me lo chiederà. Ho bevuto come un cosacco tra giovedì e domenica, per questo mi sono concesso due/tre giorni di "riposo". Meritato riposo, direi!

Lo ammetto: è stato bello chiudersi in birreria dal Nico in queste sere, mentre fuori nevicava che manco in Siberia, noi stavamo lì, al calduccio, in maglietta e in buona compagnia a bere birre, sparare cazzate, a tirarci i sottobicchieri come stellette ninja e a rovesciarci in testa i gusci delle gallette e delle uova sode, e il giorno dopo trovarsene dei rimasugli fin nelle mutande, nel letto e sui sedili della macchina. Smettere di pensare alle noie del lavoro, alle altre noie quotidiane, alla crisi, alle elezioni, alla politica - la stessa per cui dico di non interessarmi più, ma finisco ancora per parlarne.

Poi la soddisfazione inaspettata.  Ti ritrovi a bere un paio di birre ad un orario improponibile, appena finito il turno in bar al venerdì sera, e scoprire che gente "che non avrei mai detto" ti legge e apprezza il tuo lavoro, e qualcuno addirittura arriva fino riconoscersi nelle tue parole. Fa piacere.

E ti senti anche un po' egoista perché in fondo questa cosa - scrivere, chiamiamola così - la fai per te e per nessun altro. Ma questo è un altro discorso, o no?